Maria Alberta Scuderi - Assassinio al Garibaldi



 

Vincitore 1984

Maria Alberta Scuderi

Assassinio al Garibaldi

 

Il Giallo Mondadori n° 1849, 1984

 

Un giallo veramente italiano questo vincitore del Premio Alberto Tedeschi 1984. Anzi, un giallo milanese, con piccole storie quotidiane di sofferenze e di ansia, grandi amori e qualche miseria. L'impianto è classico e rispetta tutte le regole del gioco: il cadavere compare fin dall’inizio, le piste e le false piste ci sono tutte, e la polizia indaga per davvero. Un giallo all'inglese, verrebbe da dire. E invece, raramente abbiamo letto un racconto dai personaggi tanto «nostrani», nei quali è facile riconoscersi: potrebbero essere nostri vicini di casa, o i nostri parenti, quelli che vivono «al Garibaldi», o in qualunque altro quartiere di qualunque altra città italiana. La portinaia legata ai suoi inquilini da un rapporto in bilico fra il materno e l’insofferente, i ragazzi che salgono e scendono di corsa le scale della "casa di ringhiera" l' uomo equivoco e per niente benvoluto, ucciso non si sa da chi, il poliziotto «infiltrato» nel quartiere, il giovane «tossico», la tenera ragazza che lo ama e un commissario che pare vivere sulla stanchezza quotidiana e arriva alla soluzione più per intuito e saggezza che per geniali bagliori.   


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