|
|
|
|
Crocevia |
|
Cinco esquinas, 2016 |
|
|
|
Einaudi, 2016 |
|
|
|
«El País» Lima, anni Novanta: nel paese infuriano gli attentati terroristici di Sendero Luminoso e del Mrta (Movimiento Revolucionario Túpac Amaru) mentre il regime del presidente Fujimori diventa sempre piú autoritario. Ma tutto questo sembra non impensierire troppo Marisa e Chabela, amiche da una vita e amanti dalla notte in cui il coprifuoco le costrinse a dormire insieme. Anche i loro mariti, Enrique e Luciano, sono amici di infanzia: il primo è un benestante ingegnere minerario che un giorno riceve la visita di un inquietante personaggio. È Rolando Garro, direttore della rivista scandalistica «Destapes», che lo ricatta minacciando di pubblicare le foto che lo ritraggono durante un’orgia a base di escort e cocaina. Luciano, che è anche avvocato, consiglia a Enrique di rivolgersi al «Doctor» (Vladimiro Montesinos, responsabile dell’intelligence del presidente Fujimori), presunto manovratore alle campagne denigratorie condotte da «Destapes», che oltre a infangare la reputazione dei personaggi, piú o meno famosi, del mondo dello spettacolo, decreta la rovina degli avversari politici di Fujimori. Ma coinvolgere «l’intelligenza grigia» del regime vuol dire avvicinarsi al cuore di tenebra che sta avvolgendo nell’oscurità tutto un paese: una scelta che avrà inaspettate e drammatiche conseguenze. Dall’autore de La città e i cani e Premio Nobel per la letteratura, un romanzo erotico e politico, una riflessione tagliente e provocatoria sull’informazione, sul potere che sfrutta a fini politici gli istinti viscerali della popolazione facendo leva sul moralismo e la facile indignazione. |
|
|
Mario Vargas Llosa - Crocevia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento