2010 |
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Ann Beattie |
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The New Yorker Stories |
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Non tradotto |
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Quando Ann Beattie iniziò a pubblicare racconti sul New Yorker a metà degli anni Settanta, emerse con una voce così originale, e così incantamente precisa e preveggente nella valutazione della deriva e del narcisismo dei suoi personaggi, che fu immediatamente celebrata come una voce della sua generazione. Il suo nome divenne un aggettivo: Beattiesque. Sottile, ironica e snervante, è una maestra osservatrice del disfacimento della famiglia americana, e anche della miriade di piccoli eventi e affinità che ci uniscono. I suoi personaggi, nel corso di quasi quattro decenni, sono passati da vite di desiderio volubile ai fardelli e alle inibizioni dell'età adulta e alle aspirazioni fallite, ai divorzi sciatti e talvolta all'illuminazione, persino alla grazia. Ogni storia della Beattie, dice Margaret Atwood, è "come un bollettino fresco dal fronte: lo prendiamo al volo, desiderosi di sapere cosa sta succedendo là fuori, sul bordo di quella mutevole e dubbia terra di nessuno conosciuta come relazioni interpersonali". Con un dono ineguagliabile per il dialogo e un'arguzia al laser, fornisce rapporti flash sul paesaggio culturale del suo tempo. Ann Beattie: The New Yorker Stories è l'inizio perfetto per i lettori nuovi a questa iconica scrittrice americana e un ritorno glorioso per coloro che hanno conosciuto e amato il suo lavoro per decenni. |
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Ann Beattie - The New Yorker Stories
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