Jonathan Harr - Il Caravaggio perduto


2005

 

Jonathan Harr

Il Caravaggio perduto

The Lost Painting: The Quest for a Caravaggio Masterpiece

 

Rizzoli, 2006

 

In tutto il mondo esistono al massimo ottanta dipinti attribuiti a Michelangelo Merisi da Caravaggio, il genio maledetto del Seicento italiano. Perciò il ritrovamento di una sua tela, le cui tracce erano perse da secoli, è un evento del tutto straordinario. Proprio attorno a un Caravaggio perduto e ritrovato ruota questo avvincente saggio di Jonathan Harr. I protagonisti sono un illustre storico dell'arte, l'inglese (ma da mezzo secolo cittadino romano) sir Denis Mahon, una giovane studiosa romana, Francesca Cappelletti, e il restauratore Sergio Benedetti, alle dipendenze della National Gallery di Dublino. Nel 1952, Mahon aveva riconosciuto nell'ufficio del sindaco di Roma il vero originale del "San Giovanni Battista" (oggi nella Pinacoteca Capitolina); ed è proprio nel corso di alcune ricerche sul "San Giovanni" che, nel 1989, Francesca Cappelletti scopre a Recanati, nell'archivio inaccessibile e dimenticato della famiglia Mattei, preziosi documenti riguardanti il quadro scomparso del Caravaggio la "Cattura di Cristo" (Gesù circondato da soldati e baciato da Giuda). Nel 1990 il Caravaggio perduto verrà finalmente trovato in una casa di gesuiti e identificato, sotto polvere e incrostazioni, da Benedetti, che lo restaura e, grazie anche al contributo di Mahon e Cappelletti, annuncia al mondo la sua scoperta. Il racconto di Harr ha il ritmo e il fascino di un romanzo: un romanzo che è sia un'appassionante detective story fatta di indizi, intuizioni, colpi di scena (ma anche di rivalità e gelosie tra studiosi), sia il dramma della vita turbolenta di Caravaggio, spesa tra ricchezza e miseria, vagabondi e prostitute, zuffe e onori, fino alla morte avvolta nel mistero.

 

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