L. Sprague de Camp - L'anello del tritone


 

 

 

 

 

 

 

 

L. Sprague de Camp

L'anello del tritone

The Tritonian Ring

 

Nord, 1973

 

Le antiche civiltà mediterranee hanno sempre esercitato un fascino notevole, e questo romanzo di fantascienza eroica ci offre una personalissima ricostruzione di quelle epoche lontane. Non si tratta - è chiaro - del ritratto paludato che ci insegnano a scuole (taluni archeologi, anzi, dissentirebbero vigorosamente), nè del mondo che affiora nei poemi omerici (anche se Omero avrebbe potuto trarne molti spunti interessanti). Sì tratta di puro De Camp, più divertente che mai, e della sua inedita testimonianza su vari misteri storici come, ad esempio: 1) le dottrine del primo filosofo, Tehilio di Sederado; 2) La scoperta del ferro, opera di tale Fekata di Gbu, fabbro di villaggio; 3) la strana scomparsa dei tre noti incantatori Nichok, Kurtevan e Awoqqas del Belem... Cade la notte sul continente sommerso di Poseidonis, e l'immagine di Gra, la strega, si disegna nel fumo. - Spiegaci come vincere i gorgoniani - le chiede il mago di corte, e l'immagine risponde: inviate il principe Vakar a cercare la cosa più temuta dagli dèi. Ottimo consiglio, pensa l' interessato, ma piuttosto vago: qual è la «cosa» richiesta? Iniziano così le avventure del principe filosofo costretto a diventare un eroico guerriero dell'Età del bronzo. Nella ricerca incontrerà pericoli e seduzioni d'ogni genere, naturali e sovrannaturali, fino a scoprire che i suoi veri nemici sono gli stessi dèi, contro i quali c'è una sola difesa: l'anello del Tritone.

 


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