|
|
|
|
|
|
|
|
Philip K. Dick |
|
Tempo fuori luogo |
|
Time Out of Joint |
|
|
|
Sellerio, 1999 |
|
|
|
In Tempo fuori luogo, pubblicato nel 1959, secondo romanzo scritto da Dick, irrompono con forza alcuni temi che rimarranno in seguito angosciosamente presenti in tutta la sua opera. L'ambiente di una piccola città di provincia statunitense - una delle tante Peyton Place che affollavano la letteratura popolare di quegli anni - è descritto nella sua esasperante routine fino a quando alcuni particolari non cominciano ad apparire al protagonista «fuori luogo» come se si aprisse una serie di falle nel tessuto della realtà. Da qui un senso di crescente alienazione, crisi di identità e insicurezza esistenziale fino ai limiti del crollo psicotico, finché un crescendo di rivelazione porta alla scoperta finale. La normalità come schermo di qualcos'altro, la paranoia come amara consapevolezza e giusta risposta a una realtà che è un complotto infido: due aspetti intensamente vissuti della personalità di Dick, prima ancora che della sua opera letteraria, si fanno strada attraverso l'intreccio fantascientifico. Angelo Barbato |
|
|
Philip K. Dick - Tempo fuori luogo - L'uomo dei giochi a premio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento