Poul Anderson - Tempesta di mezza estate


 

 

 

 

 

 

 

 

Poul Anderson

Tempesta di mezza estate

A Midsummer Tempest, 1974

serie Operation Otherworld

# 3

Longanesi, 1977

 

È molto probabile, e Leibniz lo confermerebbe, che mentre Carlo I d’Inghilterra si batteva contro gli insorti puritani, in qualche abisso stellare all’altro capo dell’universo un altro Carlo I si battesse nella stessa disperata guerra. E soltanto distorsioni infinitesimali rifratte dagli innumerevoli specchi dello spazio distinguono le sorti dei due re, e mentre la mano dell’uno si solleva, la mano dell’altro giace inerte. E mentre la cavalleria dell’uno attacca, la cavalleria dell’altro arretra. E pochi secondi di anticipo, e lo sdrucciolare intempestivo di un fante, attraverso anni luce di echi divaricano per sempre il destino dei due gemelli sovrani; e quanto è vero che esistono due Carli, tanto è vero che l’uno muore mentre l’altro celebra la vittoria. Scherzi graziosi combinano i buchi e i salti dell’universo mentre le storie parallele si svolgono, e un sovrano è soccorso da lucenti treni a vapore che percorrono di slancio le verdi pianure insanguinate, e accanto alla spada di Rupert, si erge a difesa del re la bacchetta magica di Prospero. Quante storie possibili accadono nell’universo, oltre a quelle narrate dalle nostre limitatissime cronache? Quante volte re Carlo ha sconfitto i puritani, a fronte di quell’unica volta a noi nota, quando il destino ne ha chiesto la testa? Da mago e maestro, da storico e veggente, Poul Anderson ha provato a raccontare l’avventura di Carlo e di Cromwell in una delle probabili Inghilterre che certo riusciremmo a trovare viaggiando per infiniti anni luce lungo l’illimitata curva dell’universo.

 

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