Robert Caro - The Passage of Power


2012

 

Robert Caro

The Passage of Power

Non tradotto

 


 

The Passage of Power segue Lyndon Johnson attraverso i periodi più frustranti e più trionfali della sua carriera, dal 1958 al 1964. È un periodo che lo vedrà scambiare lo straordinario potere che si era creato come leader della maggioranza al Senato con quella che diventerà la misera impotenza di un vicepresidente in un'amministrazione che lo disprezzava e diffidava di lui. Eppure era anche l'epoca in cui la presidenza, l'obiettivo che aveva sempre perseguito, gli sarebbe stata imposta nel momento in cui il proiettile di un assassino avrebbe raggiunto il suo obiettivo.

Nel 1958, quando Johnson cominciò a manovrare per la presidenza, era conosciuto come uno dei più brillanti politici del suo tempo, il più grande leader del Senato della nostra storia. Ma la nomina del 1960 sarebbe andata al giovane senatore del Massachusetts, John F. Kennedy. Caro ci dà un resoconto ineguagliabile delle macchinazioni dietro la nomina e la decisione di Kennedy di offrire a Johnson la vicepresidenza, rivelando la portata degli sforzi di Robert Kennedy per forzare Johnson fuori dal ticket. Con l'abilità consumata di un maestro narratore, espone l'animosità selvaggia tra Johnson e il fratello minore di Kennedy, ritraendo una delle grandi faide politiche americane. Eppure il disprezzo palese di Robert Kennedy per Johnson era solo una parte del peso dell'umiliazione e dell'isolamento che portava come vicepresidente. Con una singolare comprensione del cuore e della mente di Johnson, Caro descrive come fu per questo potente uomo politico trovarsi del tutto impotente in un mondo in cui il potere è il bene cruciale.

 

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