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Dolores Turchi |
2018 |
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Maschere, miti e feste della Sardegna Dai Mamuthones alla Sartiglia, rivive l’anima più vera di una terra incantata che conserva ancora intatte le tracce dell’antico culto dionisiaco |
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La Sardegna non cessa di stupirci per le sue tradizioni millenarie. Ancora oggi, esaminando attentamente lo svolgimento di alcune feste popolari, emergono riti ancestrali e suggestivi, ricchi di fascino e mistero. Una ricerca seria e approfondita, basata sulle testimonianze degli anziani, sui ritrovamenti archeologici e sulla toponomastica delle zone indicate, nonché sulle antiche fonti letterarie e le tradizioni legate ai santi più venerati nell’isola, ha portato alla scoperta dell’antica religione dei Sardi e all’identificazione delle loro divinità. Ora sappiamo per certo chi si nasconde dietro la maschera dei tragici Mamuthones e chi era la vendicativa Luxia Rabbiosa nel mito della pietrificazione; conosciamo sant’Antonio del fuoco e il presagio di morte del terrificante Boe Muliache che vagava durante la notte. Sappiamo infine quanta importanza ebbero i misteri dionisiaci ed eleusini in una terra in cui la sopravvivenza fu sempre legata ai riti agrari per la fertilità dei campi. |
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Dolores Turchi - Maschere, miti e feste della Sardegna
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