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Ercole Patti |
Giovannino |
Candidato 1954 |
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(Edizione Bompiani, 1954) |
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"Giovannino" è la proustiana "memoria involontaria"
degli anni giovanili dello scrittore, ripercorsi attraverso la vita di
un opaco rampollo della borghesia siciiana, sorpreso nell'adolescenza -
età privilegiata e indagata con estrema sensibilità, perché coincidente
con lo stato aurorale e mitico dell'esistenza - fino alla senescenza
precoce. I colori, gli odori, i sapori della campagna, del mare, delle
donne, delle pensioni, s'inseguono nel romanzo che si snoda tra i due
poli geografici dell'itinerario umano e letterario di Patti, Catania e
Roma, luoghi dell'anima e metafora del mondo, in un'atmosfera di
esaltazione della natura, di acuta sensibilità, di un gusto sottilmente
ambiguo della solitudine e della morte.
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Ercole Patti - Giovannino
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