William Gibson - Giù nel ciberspazio



 

IperFiction color azzurro

Fantascienza

William Gibson - Giù nel ciberspazio

Count Zero, 1986

 Sprawl #2 

 

Interno Giallo

1994

 

Alle soglie del Duemila, considerare la fantascienza solo come un'ipotesi sui probabili futuri non basta più. Il progresso tecnologico, l'incessante bombardamento dei media, l'avvento dei computer, hanno trasformato in realtà le più apocalittiche delle previsioni. William Gibson, alfiere del Cyberpunk, descrive questo mondo supertecnologico quanto decadente: l'atmosfera che si respira in questo romanzo è quella di film come Blade Runner, un universo popolato da avventurieri e lottatrici, prostitute e mercenari, tutti disposti a qualsiasi compromesso pur di emergere. In questa umanità composita, schiava del sistema televisivo Simstin quanto della droga, emerge una nuova razza di eroe, anarchico e scanzonato, il cowboy della consolle. Solo lui può sfidare il potere delle Zaibatsu, le megalitiche compagnie commerciali giapponesi, e penetrare nelle matrici dei computer per carpirne i segreti. Un romanzo dallo stile crudo e insolito, che propone una visione del futuro che è già parte della storia contemporanea. 


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