William Gibson - Monnalisa cyberpunk



 

IperFiction color azzurro

Fantascienza

William Gibson - Monnalisa cyberpunk

Mona Lisa Overdrive, 1988

Sprawl #3 

 

Interno Giallo

1994

 

L'inquietante futuro descritto da William Gibson e dai suoi colleghi della scuola cyberpunk non è né troppo lontano né irriconoscibile: al contrario, è una rigorosa estrapolazione del mondo di oggi proiettata su un amaro sfondo di grandezze e miserie tecnologiche dell'immediato domani. Un mondo in cui reti di computer planetarie seguono gli interessi delle grandi corporations, in cui sofisticate operazioni chirurgiche trasformano gli uomini in macchine e viceversa, e in cui chi vuole ribellarsi al dominio dei mezzi elettronici totali deve a sua volta far ricorso a sofisticate tecnologie, tuffandosi in una lotta cibernetica che ha i colori del noir oltre che della fantascienza. Il parente più prossimo dei romanzi cyberpunk, del resto è il film di Ridley Scott Blade Runner, questo "nero metropolitano" del futuro che tanta influenza ha avuto sulle nuove generazioni di scrittori e la cui atmosfera si avverte anche in MonnaLisa Cyberpunk, l'ultimo romanzo di William Gibson. Lo sfondo è costituito, come sempre, da grossi interessi planetari cui si contrappone uno sparuto gruppo di esseri umani (e in particolare una donna) che non vogliono piegarsi né al gioco del potere tecnocratico né alle leggi spietate della malavita organizzata, la potentissima Yakuza. Attraverso le loro avventure, Gibson ci permette di esplorare un mondo in sfacelo, un mondo di corruzione e di superpotere scientifico dove l'iniziativa è affidata al coraggio di pochi esseri umani, emersi dai bassifondi della "città impossibile" e decisi a giocare il tutto per tutto per salvarsi la pelle e portare a termine le loro impossibili missioni, dualisti quanto si vuole, gli eroi di questo brillante e cinico romanzo hanno capito un fatto essenziale: nella Babele del XXI secolo occorre ancora saper decidere secondo il proprio istinto e giocare con la consapevolezza che la vita umana ha un valore molto approssimativo per le leggi di mercato. Uomini o cyborg che siano, essi sanno che la partita è appena cominciata e che sarà molto, molto crudele. 


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