Bruno Arpaia - I forestieri


Bruno Arpaia

I forestieri

Vincitore Opera prima 1991

Leonardo, 1989

 

«Sulle pendici di un vulcano che somiglia stranamente al Vesuvio, cola un mucchio di case chiamato Noviàn ...». Sul filo dell'ironia - Arpaia - in questo romanzo, dà un'inedita, sarcastica ed affilata metafora dei disastri del territorio umano della sua Napoli, in un fitto intreccio di interessi, giochi di linguaggio e citazioni letterarie (da Manzoni a Camus, da Gadda a Chandler): quasi a volerci dire che lo stile è l'unica via maestra che oggi resta a un eroe, civile o romanzesco; e che alla cognizione del dolore si arriva meglio e più piacevolmente con l'affabulazione e l'ironia.

 

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