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Enrico Emanuelli |
Uno di New York |
Vincitore 1960 |
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Mondadori, 1960 |
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In un ambiente preciso (una città di provincia italiana), in un'epoca precisata (il 1950) si svolge la storia di Uno di New York. Ma ambiente ed epoca sono superati dall'inventiva romanzesca, che porta la vicenda sul piano universale ed umano. La vicenda è quella dell'uomo che, giunto alla maturità, si accorge di non aver mantenuto fede ai suoi pensieri, ai suoi amori, alia sua giovanile spinta vitale. Storia e cronaca, compromessi quotidiani e grandi speranze di ripresa formano un quadro in cui ognuno trova qualche cosa di se stesso. Il nome New York è un simbolo, che si può identificare con la somma delle proprie speranze o delusioni. La felicità del ritmo narrativo, la stringatezza dello stile, il giuoco della memoria che unisce tempi diversi (il 1925-30 al 1950) formano la novità del romanzo, che appare in un momento in cui si giuoca all'antiromanzo. Umilmente ha un intreccio; ma questo intreccio a poco a poco, senza nessuna umiltà, diventa un giudizio morale sulla storia di molti uomini. |
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Enrico Emanuelli - Uno di New York
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