Max David - Volapiè


Max David

Volapiè

Vincitore Opera prima 1955

Editrice Libraria Italiana, 1954

 

In Volapiè, Max David spiegava come si nasce, come si diventa, e come si muore torero, lo spiegò da straniero tifoso meglio di qualsiasi indigeno, in un libro che gli costò alcuni anni di lavoro e che resta anche fuori dal perimetro della corrida un grande esempio di letteratura, un saggio di storia e filosofia, un manuale liturgico che in certi passi si fa trattato morale. Volapiè è la parola con cui si indica il modo più comune di stoccare i tori. La manovra fu inventata nel Settecento da Joaquin Rodriguez, detto Costillares, uno dei grandi riformatori della tauromachia: a lui si deve il traje de luzes, il vestito di luce tipico del matador, tutto seta e nastrini, a lui si deve l’uso corretto della cappa che divenne un imprescindibile strumento coreografico, a lui si deve l’ossessione del “passo nuovo” che in seguito colpirà ogni espada che si rispetti in cerca di uno stile personale e riconoscibile.

 

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