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Pietro Sissa |
La banda di Dohren |
Vincitore Opera prima 1951 |
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Einaudi, 1974 |
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Nei mando squinternato della Germania all'indomani della sconfitta un gruppo di ex prigionieri italiani in attesa del rimpatrio riacquista di nuovo - dopo i patimenti dei campi d'internamento - la gioia della propria presenza fisica e della libertà. È una serie di avventure scanzonate, una galleria dl incomparabili burloni disegnati dal vero, che fa liberazione ha messo in uno stato di grazia per cui raggiungono il culmine della felicita ogni volta che riescono a soddisfare un bisogno: mangiare, dormire, vestirsi, dare sfogo alla loro vitalità. Paternoster, Bel Ami, li Pulcino, Tito Livio e colui che narra sono i componenti di questa scalcinata «banda» di simpatici mariuoli, di questi ladruncoli che si pentono, di questi gradassi che si commuovono, di questi butti che basta un niente a fargli spuntare una lacrima agii occhi. Un romanzo spassoso, a volta esilarante, sempre umano. |
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Pietro Sissa - La banda di Dohren
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