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Bruno Arpaia |
1990 |
I forestieri |
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«Sulle pendici di un vulcano che somiglia stranamente al Vesuvio, cola un mucchio di case chiamato Noviàn ...». Sul filo dell'ironia - Arpaia - in questo romanzo, dà un'inedita, sarcastica ed affilata metafora dei disastri del territorio umano della sua Napoli, in un fitto intreccio di interessi, giochi di linguaggio e citazioni letterarie (da Manzoni a Camus, da Gadda a Chandler): quasi a volerci dire che lo stile è l'unica via maestra che oggi resta a un eroe, civile o romanzesco; e che alla cognizione del dolore si arriva meglio e più piacevolmente con l'affabulazione e l'ironia. |
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Bruno Arpaia - I forestieri
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