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Domenico Rea |
1990 |
Crescendo napoletano |
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"Natale per i napoletani è l'appuntamento con un sogno", un sogno umano che oggi resta come una memoria variopinta in fondo ai riti vuoti di un Natale da grandi magazzini. Un tempo, ma non tanto tempo fa, per esempio in un 1938 ancora ignaro di un'altra guerra mondiale e popolato di signori in paglietta e di scugnizzi scalzi, a Napoli il Natale cominciava in autunno, quando le donne radunate in casa a ricamare ascoltavano storie di streghe e di prodigi, preparandosi a compiere l'annuale magia di imbandire un cenone a tutti i costi. La tombola, il presepe, l'abbondanza barocca di quei giorni di festa alimentare oggi sembrano favole lontane, e il prodigio più grande è far rivivere, come fa Rea, i colori, i profumi, i sapori di un mondo tutto intero in poche pagine, scintillanti, ricchissime di timbri musicali. |
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Domenico Rea - Crescendo napoletano
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