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Furio Colombo |
1991 |
Scene da una vittoria |
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Una riflessione in tempo reale, giorno per giorno, ora per ora, sulla crisi del Golfo vista e vissuta con gli americani. La narrazione continua dell'ansia, della paura, della tensione, del disagio e poi del sollievo per la fine inaspettatamente rapida del conflitto. Un fitto e teso dialogo con i protagonisti di quegli eventi, incontrati personalmente o attraverso lo schermo sempre acceso della televisione. Inoltre, un continuo, febbrile contatto con l'Italia, dove l'opinione si lacera, si alzano voci dure, compaiono, dentro il fiume del pacifismo, invocazioni alla distruzione di Israele, scene di odio verso gli Stati Uniti, di sostegno per l'Iraq; e si accende anche un dibattito grande e appassionato sulla "guerra giusta", "la guerra possibile” e - per la prima volta nella cultura italiana sia cattolica sia postmarxista - sulla nonviolenza. Che cos'è la “guerra giusta” nella visione di intellettuali americani come Michael Walzer, di militanti al di sopra di ogni sospetto come Joan Baez e Andrew Young, l'uomo più vicino a Martin Luther King? Come vivono il conflitto le varie correnti di opinione internazionali ora che la guerra è reale? Qual è la posizione del papa? Com'è vissuto il dramma di Israele, un popolo neutrale minacciato di essere sterminato con le armi chimiche per la seconda volta in un secolo?. |
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Furio Colombo - Scene da una vittoria
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