Norman Douglas - Vento del Sud


Norman Douglas

1994

Vento del Sud

 South Wind, 1917

 

Vento del sud, qui proposto nella bella traduzione di Henry Furst riscontrata, per la prima volta, sull'edizione definitiva del 1946 fu pubblicato nel 1917, in piena guerra, e ottenne un grande successo. Letto avidamente dai soldati in trincea, rappresentò, infatti, per una intera generazione di inglesi una seduzione irresistibile, il motivo scatenante di quella vera e propria voglia di sud, di sole, di mare, di costumi semplici che sarebbe esplosa nel dopoguerra con la "fuga" di tanti intellettuali verso i climi caldi, in particolare verso il Mediterraneo e le sue isole, prima fra tutte Capri, spesso riconoscibile nella descrizione di Nepente. La trama del romanzo fu riassunta dallo stesso Douglas in una semplice formula: come l'assassinio può diventare una prospettiva praticabile per un vescovo. Attorno a questo nucleo narrativo, viene felicemente delineandosi la società isolana, con i suoi tipi caratteristici, i mille pettegolezzi, le bizzarrie e i vizi del bel mondo internazionale. In questo senso Vento del sud, insieme con i due romanzi di Compton Mackenzie Vestal Fire e Donne pericolose, con qualche racconto di William Somerset Maugham, e con i libri del barone Fersen e di Edwin Cerio, è il testo ideale per immergersi nel clima della favolosa Capri degli anni d'oro e carpirne i gustosissimi segreti.

 

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