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Ivan Arnaldi |
1990 |
Nostra Signora di Lampedusa: storia civile e materiale di un miracolo mediterraneo |
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Rapito dai pirati barbareschi, il ligure Andrea Anfosso, detto il Gagliardo, è incatenato ai remi. Ma in uno scalo all'isola di Lampedusa riesce a fuggire dalla galea e a nascondersi in un bosco: li, dentro una grotta, trova un'immagine della Madonna. Ed ecco che, usando come barca un tronco d'albero e come vela il quadro, si lancia in una fiduciosa navigazione attraverso il Mediterraneo: gli abitanti dell'isola lo inseguono strana navicella tre volte si tuffa sotto le acque per riemergere miracolosamente più lontano. Approdato, dopo un fortunoso viaggio, sulle coste della Liguria di Ponente, Andrea raggiunge Castellaro, dove sorgerà il santuario di Nostra Signora di Lampedusa. Nella leggenda, nata nel Cinquecento e tramandata da varie fonti, fra cui un vivace dramma religioso ottocentesco scritto da un contadino, l'avventura marinara prosegue con la curiosa vicenda della collocazione dell'immagine sacra: in paese si litiga sul posto dove custodirla e, da ultimo, la Madonna interviene con un altro miracolo incaricando gli angeli di riportare il quadro nel luogo prescelto da Andrea, Campo di Costa Ventosa. Folklore? agiografia? letteratura del meraviglioso? o non sarà piuttosto la traccia favolistica di fatti culturali ben concreti, di un costume sociale, di realtà storiche inaspettate? Esaminando con un ampio ventaglio di strumenti interdisciplinari la leggenda del galeotto di Maria, Ivan Arnaldi illumina non solo i conflitti fra la tradizione popolare e l'opera di “normalizzazione" della Chiesa nella controriforma, ma anche le modifiche della cultura materiale in una più vasta civiltà mediterranea. Dal velo dei simbolismi possono così emergere fenomeni inattesi, come l'eccezionale caso di un'isola, sinistr a e sacra al tempo stesso, in cui vigeva una insospettabile tolleranza reciproca fra cristiani e maomettani.. |
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Ivan Arnaldi - Nostra Signora di Lampedusa: storia civile e materiale di un miracolo mediterraneo
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