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# 60
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Jason Starr |
Cattivi pensieri a Manhattan |
Hard Feelings, 2002 |
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Meridiano Zero, 2006 |
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I dubbi, si sa, hanno una natura sottile e insidiosa. Se i recenti insuccessi al lavoro non fossero solo un calo passeggero ma indicassero che ormai avete perduto la stoffa? Se lo strano atteggiamento del vostro capo significasse che ha già deciso di tagliare il vostro posto? E se quelle cene, a cui vostra moglie ultimamente si reca così di frequente, con il suo collega, non fossero esattamente per trattare questioni di affari? Una volta che nella vita di Richie Segal si apre la prima crepa, tutto comincia ad apparirgli sotto una luce completamente diversa. La crepa che inizia a ossessionare Richie – fino a quel momento commerciale di successo in una grossa azienda di software a Manhattan – si chiama Michael Rudnick. Da quando ha rivisto Rudnick per strada, Richie non riesce a togliersi dalla testa il ricordo molto spiacevole di un fatto avvenuto molto tempo addietro. E quel ricordo ha aperto la strada al crescente risentimento verso la vita sociale della moglie e a una frustrazione lavorativa che potrebbe costargli il licenziamento. Ma cos’è accaduto esattamente con Rudnick vent’anni prima? Richie continua a sognarselo ogni notte, svegliandosi in un bagno di sudore. Gli costa ammeterlo, ma capisce che se vuole evitare il naufragio della sua vita, la questione con Rudnick va risolta una volta per tutte. E una volta risolta, le cose ricominciano come per magia ad andare per il verso giusto. Nuovo atteggiamento vincente, passione ritrovata e vendite a raffica. Peccato che il modo scelto da Richie per dare un ’taglio netto’ al suo passato, non sia esattamente privo di conseguenze… |
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Jason Starr - Cattivi pensieri a Manhattan
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