Max Giovagnoli - All'immobilità qualcosa sfugge


 

  # 38

Max Giovagnoli

All'immobilità qualcosa sfugge


 

Meridiano Zero, 2008

 

Sette vite sull’orlo di un precipizio e in un unico intreccio. Sette personaggi, tratteggiati da una prosa nitida e incalzante, si muovono per tentare di cambiare il loro destino. Ricchi coniugi borghesi, una prostituta in fuga dalla strada, un politico infelice… L’autore li filma dentro e fuori, mentre sperano, decidono, perdono tutto. Quando i sogni assopiti si risvegliano dall’immobilità, cercando la guarigione, l’amore o la più violenta passione, la catena delle scelte conduce i protagonisti a un punto di non ritorno: non resta che barare al tavolo della vita, anche con le carte truccate di Second Life. Max Giovagnoli, pioniere della cross-media communication, firma un esordio di grande impatto emotivo. Con una scrittura lucida e policroma che mescola con efficacia differenti forme narrative – dal romanzo sociale ai dialoghi digitali fino alle sequenze cinematografiche – l’autore procede con altrettanti fermo immagine sulle sette storie dei personaggi. Di ognuna cerca di estrarne il cuore, mettendone a fuoco il nodo alla gola esistenziale, incrociandola e innestandola sulle altre. E andando infine a ricomporre un affresco che racconta gli errori e i rimpianti di un pugno di vite attorcigliate come stracci bagnati nelle strade di Roma.

 



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