Antonio Tabucchi - Donna di Porto Pim


Antonio Tabucchi

Donna di Porto Pim

Finalista narrativa italiana 1984

Editori Riuniti, 1997


«Ho molto affetto per gli onesti libri di viaggio… Essi posseggono la virtù di offrire un altrove teorico e plausibile al nostro dove imprescindibile e massiccio». Queste frasi di Tabucchi ci richiamano alla mente queste altre dello Zibaldone di Leopardi: «Le parole lontano, antico e simili sono poeticissime e piacevoli perché destano idee vaste e indefinite...». Più ad esse corre il confronto che verso i mari e le isole di Conrad e di Melville. Le isole di Tabucchi sono paesaggi che digradano rapidi verso la tentazione metafisica, le sue balene azzurre sirene che cantano di lontananze che appartengono all'essere e non allo spazio e al tempo, le sue gesta di caccia e i suoi naufragi hanno per scenario i campi magnetici e le analogie potenti e misteriose delle parole.

 

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