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Cecilia Kin |
Autoritratto in rosso |
Finalista narrativa italiana 1990 |
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Lucarini, 1989 |
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La più nota studiosa russa di letteratura e politica contemporanea italiana ricostruisce in questo volume i momenti fondamentali della sua vita. Una vita straordinaria che dà al lettore un quadro vivissimo della condizione di quella intellettualità sovietica che, pur restando coerentemente legata agli ideali socialisti, ha mantenuto in circostanze durissime la fede nella democrazia, una visione aperta e spregiudicata rispetto ai rigidi e burocratici schemi della politica e della cultura stalinista. Le memorie di Cecilia Kin coprono un lungo arco di tempo, vanno dall'infanzia nella società zarista ai primi anni della rivoluzione con i suoi entusiasmi e la sua passionalità, sino alla più recente attività intellettuale a Mosca negli anni di Kruscev e di Brežnev. Sullo sfondo rivivono in presa diretta i grandi personaggi della storia e della letteratura sovietica, da Majakovskij a Babel, a Il'fe Petrov, a Ehrenburg, da Rosenberg a Litvinov, a Tvardovskj, a Trifonov. |
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Cecilia Kin - Autoritratto in rosso
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