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Giuseppe Culicchia |
Tutti giù per terra |
Premio Giovane Autore Esordiente 1995 |
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Einaudi, 1993 |
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Cosa fare una volta arrivati a vent'anni? Emarginato e spaventato dalla vita adulta, Walter è ossessionato dall'idea di ritrovarsi in gabbia come suo padre, una vita buttata a fare gli stessi gesti alla catena di montaggio. Meglio allora sfangarla con lavoretti occasionali, malpagati e in nero. Meglio ancora consumarsi le scarpe e girare in tondo, giorno dopo giorno, lungo i gironi dell'inferno urbano, intasati da baroni universitari, house party, androgine ninfomani e tram sferraglianti. Con una scrittura ironica e tagliente Giuseppe Culicchia ha scritto un romanzo di formazione cosí attuale da far pensare che in questi ultimi venticinque anni tutto sia cambiato per non cambiare nulla, e il girotondo del titolo diventa la metafora di un Paese immobile, gattopardescamente allergico a qualsiasi trasformazione. |
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Giuseppe Culicchia - Tutti giù per terra
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