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Jean d'Ormesson |
Il romanzo dell'ebreo errante |
Vincitore narrativa straniera 1993 |
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Rizzoli, 1992 |
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Histoire du juif errant, 1990 |
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A Venezia, ai piedi della Dogana del Mare, davanti al Palazzo Ducale e a San Giorgio Maggiore con il suo alto campanile, due giovani che si amano ascolteranno, la sera, un personaggio sorprendente che porta molti nomi. Le sue storie li portano, attraverso lo spazio e il tempo, in un vortice di avventure dove passano a tutta velocità, racconta di: Stendhal e Cristoforo Colombo, cinesi e arabi, il procuratore della Giudea e i guerrieri vichinghi, il Raid israeliano su Entebbe e l'invenzione dello zero, gli amori di Pauline Borghese e Le mille e una notte, tutte le passioni del mondo e anche le sue miserie. L'uomo con l'impermeabile, che racconta, prima di scomparire come appariva, questi ricordi o queste favole che si fondono con la vita, pretende di essere condannato all'immortalità per aver rifiutato, sulla via del Calvario, una bevuta d'acqua a Gesù. La sua storia di eternità fa rivivere un mito universale come don Juan o il dottor Faust: l'ebreo errante che incarna la storia degli uomini, necessari e inutili, sempre maledetti eppure irresistibili con allegria e felicità . |
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Jean d'Ormesson - Il romanzo dell'ebreo errante
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