Henry Green - E vissero felici


 

 

Henry Green

E vissero felici

Loving, 1945

 

Longanesi, 1954

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, una nobildonna inglese si trova costretta a lasciare, per breve tempo, la sua residenza nelle campagne irlandesi alla custodia della famiglia dei domestici, anche essi tutti inglesi; l’improvviso “vuoto di potere” porterà a un sovvertimento delle gerarchie all’interno della servitù, mettendo in luce contrapposizioni personali, scontri ideologici e aspirazioni individuali, creando un romanzo corale scorrevole e denso di contenuti, al centro del quale c’è sia la consapevolezza di stare raccontando la fine di un mondo fatto di cameriere, maggiordomi e cacce alla volpe – verso il quale l’autore non risparmia qualche frecciatina ironica – sia la volontà di raccontare la relazione sentimentale tra Edith, ingenua e giovanissima cameriera, e Charley Raunce, navigato e maturo maggiordomo, carattere ambiguo ma realistico.

 

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