Eudora Welty - Come mi sono scoperta scrittore: conferenze sulla storia della civiltà americana

Eudora Welty	1989
Come mi sono scoperta scrittore: conferenze sulla storia della civiltà americana
One writer's beginnings, 1983
Eudora Welty è nata nel 1909 a Jackson, Mississippi. In un "filo continuo di rivelazione" abbozza la sua autobiografia e ci racconta come la sua famiglia e il suo ambiente abbiano contribuito a plasmare non solo la sua personalità ma anche la sua scrittura. Immagini, suoni e oggetti familiari e comuni risuonano con le emozioni del ricordo: gli orologi che suonano, il Victrola, il piccolo libro senza copertina del padre orfano salvato fin dall'infanzia, le alte montagne dell'entroterra del West Virginia che diventano una metafora della robusta l'indipendenza, la prima scatola fotografica di Eudora che ha sospeso per sempre un momento e le ha insegnato che ogni sentimento aspetta un gesto. Ha ricreato questo mondo scomparso con la stessa sottigliezza e intuizione che contraddistinguono la sua finzione. Anche se Eudora Welty non fosse una scrittrice importante, la sua descrizione della crescita nel Sud - dell'interazione tra bianco e nero, tra città e campagna, tra insegnanti devoti e il pubblico a cui insegnavano - sarebbe notevole. Il fatto che sia una splendida scrittrice di narrativa conferisce alla propria esperienza una somiglianza familiare con quella di altre nella generazione di giovani meridionali che hanno prodotto una rinascita letteraria. Fino alla pubblicazione di questo libro, aveva scoraggiato le indagini biografiche. Non è stato indubbiamente facile per questa signora timida e reticente intraprendere la propria biografia letteraria, rivivere i propri piacevoli ricordi (dolori oltre che dolorosi), sfogliare lettere e fotografie dei suoi genitori e nonni. Ma siamo in debito con lei, perché il distillato di esperienza che ci offre è un raro piacere per i suoi ammiratori, una delizia per tutti coloro che amano la buona scrittura e chiunque sia interessato ai semi della creatività.