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# 14 |
David Madsen |
Memorie di un nano gnostico |
Memoirs of a Gnostic Dwarf, 1995 |
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Meridiano Zero, 2005 |
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Roma, 1496. In un palazzo di una famiglia dell’aristocrazia romana, si svolge uno strano rito di iniziazione gnostico. Pochi giorni dopo, l’inquisitore domenicano fra Tomaso della Croce penetra nella villa e fa arrestare la bella Laura de’ Collini. Ma non riesce a mettere le mani sul Maestro della confraternita. Firenze, 1503. Nella città ancora scossa dall’esperienza di Savonarola e dall’esilio dei Medici, fa tappa la carovana di mastro Antonio: un triste baraccone itinerante di "scherzi di natura", deformi esseri umani tra i quali si nascondono criminali, eretici e ogni sorta di sopravvissuti. Tra di loro il nano Peppe, la cui sofferenza fisica è mitigata dalla dotta conoscenza della verità. Peppe sa che il suo corpo storpio e sofferente non è che una produzione del funesto artefice Jaldabaôth, responsabile della creazione del mondo della materia in cui è imprigionata la scintilla divina. E una sera la misteriosa Barbara entra nella sua tenda, per riscattarlo al suo destino. Qual è il filo nascosto che lega questi eventi? Quando Giuseppe Amadonelli, al secolo Peppe il nano gnostico, si mette a scrivere le sue memorie, è ormai un habitué della corte pontificia. Passato indenne attraverso i cenacoli segreti dei palazzi rinascimentali e i ferri roventi degli inquisitori, è diventato il segretario e il confidente di papa Leone X: un papa grasso, fiacco e dedito ai piaceri carnali, ossessionato dal quel "monaco folle" di Lutero che va divulgando le sue tesi in una Germania ormai in ebollizione. E mentre con pungente irriverenza, racconta la dissolutezza e la corruzione del teatrino vaticano – in cui sfilano in gran pompa personaggi del calibro di Leonardo e del bellissimo Raffaello, di Francesco I e di Carlo V – Peppe tesse il filo del suo racconto: la storia di una complessa partita giocata sullo scacchiere dell’Italia, di una vendetta, del duello fra due grandi avversari, il Maestro e l’Inquisitore. David Madsen, teologo e profondo conoscitore del Rinascimento, mescola sapientemente fiction e fatti storici, dando vita a un romanzo magico che illumina i sotterranei intrighi di un’epoca cruciale per l’Europa. |
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# 5 |
Meridiano Zero, 2006 |
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